Notaio firma alcuni documenti

Differenza tra valore di mercato e valore di credito ipotecario

Nell’acquisto e nella vendita di immobili è indispensabile avere chiari alcuni concetti, per evitare spiacevoli sorprese. Come abbiamo avuto modo di vedere già nelle passate news, quando si decidere di intraprendere una compravendita è sempre importante fare una valutazione immobiliare professionale, in modo da presentare la casa ad un prezzo adeguato e accorciare i tempi della transazione.Quando si parla di valore immobiliare è però necessario fare una distinzione tra valore di mercato e valore di credito ipotecario. Vediamo dunque insieme le principali differenze.

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Perché è importante conoscere questi due valori

Avere ben chiara la differenza tra questi due concetti è fondamentale se si desidera evitare problemi o disguidi tra le parti contrattuali; non di rado può succedere che una transazione immobiliare naufraghi a causa della mancata concessione dell’ipoteca e programmata provenienza dei mezzi finanziari richiesti e aspettati.

Cosa significano valore di mercato e valore di credito ipotecario

Stando a quanto riportato dalle norme nazionali e internazionali, il valore di mercato è la somma stimata per una casa, a seguito di una valutazione immobiliare professionale, e alla quale può essere venduta nel contesto di una transazione commerciale, in cui ogni parte è ben cosciente di ciò che sta facendo.

Detto anche valore anticipato, il valore di credito ipotecario, è il valore della casa stabilito da un valutatore immobiliare attraverso un approccio prudenziale rispetto alla futura commerciabilità dell’appartamento stesso, tenendo conto di vari aspetti (caratteristiche durevoli, condizioni di mercato, il suo attuale utilizzo, possibili usi alternativi) ai fini di un prestito ipotecario. Di per se non ha alcuna finalità speculativa.

In sostanza, semplificando, la principale differenza riguarda lo scopo delle due valutazioni e l’approccio prudenziale tenuto nel secondo caso che, se si desiderasse richiedere un finanziamento, potrebbe comprometterne l’entità in quanto spesso più basso rispetto a quello di mercato.