Opere di ristrutturazione immobiliare e riqualificazione energetica possono arrivare ad aumentare il valore di una casa notevolmente, fino al 30% in più secondo alcune stime. Si tratta in generale di lavori piuttosto costosi da un punto di vista economico, ma fortunatamente oggi sono numerose le agevolazioni e i bonus fiscali disponibili per chi, magari in vista di una futura vendita, intende portare a termine interventi di questo tipo.
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Aumentare il valore di una casa a costo zero, come?
Grazie al Decreto Rilancio, il mercato immobiliare oggi può contare su una iniezione di liquidità mai registrata fino ad oggi, con agevolazioni che permettono di eseguire lavori di efficientamento energetico e/o adeguamento antisismico anche senza l’esborso di denaro da parte dei proprietari di casa.
È questo il caso dell’Ecobonus al 110%, una manovra senza precedenti che è entrata in vigore ormai da qualche settimana a questa parte e che ha l’obiettivo quello di incentivare tutti i lavori che aumentino la sostenibilità degli immobili. Si tratta di una misura molto importante che consente non solo di accrescere il comfort abitativo, ma anche di aumentare il valore della propria casa, punto fondamentale qualora si decidesse di vendere la proprietà in quanto una casa ecologica attenta all’ambiente e ai consumi ha una valutazione di mercato più alta rispetto a una casa che non lo è.
Ragionando da un punto di vista strettamente economico, questo nuovo incentivo da diritto a un credito d’imposta pari al 110%, il che significa poter contare su una riduzione delle imposte corrispondente alle spese che il proprietario ha effettivamente sostenuto. Questo credito d’imposta, inoltre, può essere ceduto direttamente all’azienda che verrà selezionata per eseguire i lavori oppure, in alternativa, il credito potrà essere detratto nelle successive cinque dichiarazioni dei redditi ottenendo una riduzione delle imposte superiore all’importo speso.
