Coppia esamina alcuni documenti davanti al computer

Vendere casa: quali sono le differenze tra consegna e immissione?

Quando si decide di vendere un immobile oppure acquistarlo, numerosi sono gli adempimenti burocratici fondamentali da svolgere; a questi si aggiunge la corretta compilazione di tutti i documenti necessari alla vendita, in modo che i vari passaggi siano ben disciplinati e chiariti tra le due parti. Tra gli elementi da definire ci sono la consegna dell’immobile e l’immissione in possesso. Vediamo quindi insieme in questa guida pratica di cosa si tratta e quali sono le differenze.

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Il trasferimento della proprietà

Tutto comincia da qui: il momento in cui il compratore e il venditore sottoscrivono il contratto di compravendita, detto anche rogito; è proprio da qui che la parte acquirente viene messa in possesso della casa in questione. Alla sottoscrizione del contratto, che deve avere necessariamente forma scritta e riportare tutte le informazioni necessarie, viene attuato immediatamente il passaggio di proprietà tra le due parti, senza necessità di ulteriori formalità aggiuntive. Si tratta nei fatti di un atto notarile che ha come effetto il trasferimento di proprietà anche nel caso in cui non sia già stata pagato il prezzo stabilito per la casa, e quello di consegnare l’immobile alla parte acquirente, disciplinandone tempistiche e modalità.

Attraverso accordi preliminari, infatti, c’è la concreta possibilità che il passaggio di proprietà nel senso stretto del termine e quindi compiuto attraverso la consegna dell’immobile, sia in un tempo diverso e che il futuro compratore possa utilizzare la casa ancora non formalmente sua, magari per anticipare sopralluoghi per ristrutturazioni oppure iniziare a traslocare, qualora ovviamente l’immobile sia già stato liberato dai beni del precedente proprietario.

La consegna della casa

Deve essere fatta entro i tempi stabiliti all’interno del contratto di compravendita. In linea di massima ciò avviene al momento del rogito, oppure subito dopo, quando il venditore consegna fisicamente le chiavi al compratore. Solitamente già durante il contratto preliminare di compravendita le due parti si accordano sulla consegna della casa, in base alle rispettive necessità.

L’immissione in possesso dell’immobile

È però importante sapere che il momento di consegna dell’immobile può non coincidere con l’immissione in possesso, che può essere precedente oppure successivo al rogito notarile che sancisce ufficialmente la compravendita. Non c’è infatti nessun divieto per le due parti di negoziare liberamente e in autonomia i vari passaggi, a patto che siano stati formalmente definiti attraverso un atto scritto e firmato da entrambe.

L’immissione in possesso precedentemente alla consegna dell’immobile potrebbe però avere dei rischi, come quello che l’acquirente non corrisponda al pagamento del prezzo concordato.