Costi immobiliare

Quanto costa il passaggio di proprietà di un immobile?

Il passaggio di proprietà di un immobile è un procedimento che si applica ogni qualvolta che una casa viene ceduta da un proprietario a un altro, e può avvenire sotto forma di successione, donazione o vendita. In ogni caso, per finalizzare l’operazione sarà necessario sottoscrivere un atto pubblico in presenza di un notaio e sostenere le spese.

Il passaggio di proprietà di un immobile è un procedimento che si attua ogni volta che un’immobile viene ceduto da un proprietario a un altro, e può avvenire sotto forma di successione, donazione immobiliare oppure vendita, tramite un atto pubblico in presenza di un notaio sostenendo delle spese.

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Continua a leggere per conoscere nel dettaglio i costi del passaggio di proprietà di un immobile.

Cos’è e come funziona il passaggio di proprietà di un immobile

Il passaggio o trasferimento della proprietà di un immobile comporta la cessione del diritto di proprietà da un soggetto a un altro. Come anticipato, il trasferimento di proprietà può riguardare tre differenti situazioni:

  • passaggio di proprietà per successione (in questo caso, il trasferimento di proprietà deve essere richiesto entro un anno dalla morte del de cuius);
  • passaggio di proprietà per donazione;
  • passaggio di proprietà per vendita.

Per realizzare il trasferimento è necessario rivolgersi ad un notaio che farà da garante, verificando l’identità delle parti e la validità dell’atto, nel quale bisognerà specificare il motivo del trasferimento del diritto di proprietà.

Se il trasferimento è a titolo oneroso – e siamo quindi di fronte a una compravendita – sarà necessario effettuare il rogito notarile, che dovrà riportare il valore a cui è stato venduto l’immobile, le spese sostenute per il passaggio di proprietà e le modalità di pagamento con cui si realizzerà il pagamento. In merito al passaggio di proprietà per successione e donazione,  non servirà il rogito.

Per quanto riguarda i documenti che servono per fare il passaggio di proprietà, al notaio andranno consegnati:

Chi paga il passaggio di proprietà di una casa?

Spesso ci si chiede se chi paga il passaggio di proprietà è l’acquirente o il venditore.

In caso di successione o donazione, chiaramente, l’erede o il donatario non pagheranno l’acquisto dell’immobile, mentre in una compravendita, l’acquirente salderà il prezzo stabilito per comprare la casa.

Per quanto riguarda invece tasse e parcella del notaio, se le due parti non si sono accordate diversamente, la legge stabilisce che a pagare sia il beneficiario, ovvero colui che diventerà il nuovo proprietario. Per tale motivo, la scelta del notaio a cui affidarsi è a discrezione di chi pagherà le tasse e la parcella, il quale potrà scegliere anche in base al preventivo più conveniente.

Costi del passaggio di proprietà di un immobile in caso di vendita

Capiamo adesso quali sono e a quanto ammontano i costi del passaggio di proprietà di un immobile. Tali spese riguardano sostanzialmente le imposte da pagare allo stato e la parcella del notaio.

Ma quanto si paga per un passaggio di proprietà? Alla firma dell’atto davanti ad un pubblico ufficiale, il totale delle spese andrà versato direttamente al notaio e quest’ultimo si occuperà di pagare le imposte, che nel caso di vendita sono:

  • imposta di registro al 2% per passaggio di proprietà prima casa e al 9% del valore catastale per passaggio di proprietà seconda casa;
  • imposta ipotecaria di 50 euro per la prima casa e al 2% del valore dell’immobile per la seconda casa;
  • imposta catastale di 50 euro per la prima casa e all’1% del valore dell’immobile per la seconda casa;

Per quanto riguarda invece le spese notarili, quest’ultime non sono fisse ma è lo stesso notaio a stabilire il suo corrispettivo.

I costi del passaggio di proprietà per donazione o successione

Come detto sopra, in caso di donazione o successione, il beneficiario a cui viene intestata l’abitazione non pagherà un prezzo per la casa, ma dovrà comunque pagare le tasse dovute allo Stato e la retribuzione al notaio che sottoscrive l’atto.

Dal punto di vista fiscale, donazione e successione sono tassate allo stesso modo.

Dunque, i costi da sostenere nel passaggio di proprietà casa per donazione o successione sono:

  • imposta di registro calcolata moltiplicando il 5% della rendita catastale dell’immobile per il coefficiente fisso;
  • imposta ipotecaria di 200 euro per la prima casa;
  • imposta di bollo forfettaria di 230 euro;
  • diritti di trascrizione ipotecaria di 90 euro;
  • tassa per l’archivio notarile;
  • tassa catastale di 200 euro.

Va pagata inoltre la tassa di successione:

  • il 4% del valore ricevuto, se si supera la franchigia di 1 milione di euro per il passaggio di proprietà immobile tra familiari in linea diretta (ad esempio: passaggio di proprietà immobile tra padre e figlio o tra figlio e genitore);
  • il 6% del valore ricevuto, se si supera l’aliquota di 100 mila euro per il passaggio di proprietà immobile tra familiari in linea secondaria (fratelli, cugini, zii, nonni, nipoti), per immobili con un valore superiore a 100.000 euro.
  • l’8% del valore catastale  per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti sempre senza franchigie.